Morto a Vercelli a 92 anni Antonio Tinarelli

E’ stato il più grande ricercatore italiano nel campo del riso: a lui si devono molteplici varietà coltivate in Italia e nel mondo

In questi giorni si è parlato molto di riso in relazione alla protesta contro le importazioni dalla Cambogia. Per uno strano gioco del destino proprio nelle scorse ore si è spento uno dei personaggi che ha legato il suo nome alla storia e all’evoluzione della risicoltura moderna: stiamo parlando di Antonio Tinarelli, 92 anni, il più importante ricercatore del settore, a livello nazionale. Tinarelli era nato a Bologna nell’agosto del 1922. Laureato in Scienze Agrarie nel 1949, fu dirigente dell’Ente Nazionale Risi dal 1952 al 1979. Fu quindi incaricato della ricerca genetica e agronomica sul riso, alla ex stazione sperimentale di risicoltura di Vercelli e alla direzione di Milano. Gli si deve la creazione di celebri varietà di riso ancora oggi diffuse non solo in Italia ma in tutto il mondo.

Dagli anni 50 Tinarelli abitava a Vercelli ed è nella sua abitazione in città che si è spento venerdì sera. I fuerali s terranno lunedì alle 11 in S. Michele.