Mercoledì 26 l’Amichevole con il Trino mentre i tifosi guardano al mercato che verrà

Ipotesi personali sui partenti e sui ruoli da coprire per gli eventuali arrivi

Martedì 25 novembre ed allenamento mattutino per i ragazzi di mister Scazzola, domani –  mercoledì 26 novembre –  i Bianchi sosterranno un’amichevole al “Roberto Picco” di Trino, ore 15, in vista della trasferta a Latina, gara di sabato sempre alle 3 del pomeriggio. Il Giudice Sportivo, avvocato Emilio Battaglia, stamane non ha squalificato nessun giocatore di Latina e Pro Vercelli. I Leoni partiranno verso Latina dopo la rifinitura di venerdì 28, prevista con inizio alle 10. Gli Innamorati guardano con un occhio agli impegni di campionato fino alla pausa dopo il termine del Girone d’Andata –  ricordo ancora Latina fuori, Pescara in casa, Crotone fuori, Ternana al Robbiano Piola, Bologna la vigilia di Natale nello Stadio Dall’Ara –  Renato, per trent’anni presidente dei Felsinei – e Trapani sul campo amico. Poi c’è anche l’altro occhio e con quello sfogliano, ascoltano, leggono, cercano indizi e notizie di calciomercato, eh sì. Quanto dipenderà il mercato della Pro da eventuali accordi con Abdul Sheik? Non molto, mi sembra difficile che possano concretizzarsi in tempi stretti e dare liquidità spicciola per gennaio, ma non si sa mai. E per prendere chi? Intanto perché arrivi qualcuno, deve partire, in via temporanea o definitiva, qualche altro. Chi sono gli indiziati? A me ne vengono in mente 2 + 2 – ma è un’opinione personale –  e non perchè, tutto sommato, vogliano andar via loro, in prestito o per sempre, semplicemente perchè sono stati ignorati in questo 70% di partite del Girone d’Andata, e –  non me lo auguro per loro – potrebbero subire la stessa sorte nel restante 30%. I primi due sono la bandiera Andrea Marconi e Luca Milesi. Il primo ormai più che caldo è bollente, con il motore acceso, ma non viene considerato, il secondo pure, sia che manchi il centrale di destra sia quello di sinistra. Perlacarità, i risultati stanno dando ragione, in casa, al mister, lunga vita al mister evviva evviva, ma temo che per loro, anche se in possesso di un carattere meraviglioso, questa situazione sia un poco frustrante. Poi avremmo Daniele Ragatzu, in possesso di biennale fino a Giugno 2016. Francamente, fino ad ora, deludente il 23enne che sogna il ritorno in serie A a Cagliari ma trova difficile reperire un posto da titolare stabile in serie B. Anche se Di Roberto, dopo le prime partite 5-6 in maglia bianca e complici condizioni fisiche precarie,  non ha esaltato il delicato palato dei Fedeli con il Leone nella testa, eppure Ragatzu è apparso per lo più inconsistente. Statella? Sarebbe a giugno in scadenza di contratto, mi sa che potrebbe andar via solo per un biennale, sta all’abilità del procuratore o ad incentivi vari, anche lui non ha impressionato quando è stato chiamato in causa. Gennaio nell’era Variniana è mercato più di scambi che di soldi che girano, casomai ce ne fossero. Dalla Juve potrebbe arrivare qualcuno? Vediamo un poco i ruoli eventualmente da rimpolpare, un esterno alto ed un difensore di qualità che non sia un ex giocatore e che faccia spogliatoio. Lasciamo perdere l’idea, che qualche tifoso accenna, dei bolliti misti o del centrocampista d’ordine (abbiamo Castiglia che ha confermato la volontà di star qui) o ancora intorno alla punta, per me non arriveranno, punto. Il diciannovenne Federico Mattiello, difensore di fascia? Il diciassettenne centrale difensivo Filippo Romagna oppure un altro in giro per l’italia e da sistemare al Robbiano Piola come se ci facessero un favore? Difficile, e aggiungerebbero i tifosi,  “ma con tutti i Bunino Danza & co., dobbiamo farci rifilare i giovanotti dalla Vecchia Signora”? Potrebbe anche restare tutto così com’è ora, anche se ritengo che ci sia l’intenzione di fare uno,  massimo due movimenti reali  – ed in qualche modo integranti in modo concreto la rosa, in uscita ed altrettanti in entrata. Sui nomi in entrata, le piste aperte sono alcune ma è ancora presto, troppo presto.

Paolo d’Abramo