La Sala Stampa di Pro Vercelli vs Virtus Entella

La Pro supera l’Entella per 2 reti a 0, di fronte a 2630 spettatori con 1765 abbonati ed incasso di 14.000 euro

Le interviste sono offerte dal Circolino di Corso Prestinari 193 a Vercelli, musica dal vivo, ottime birre, cucina casalinga di qualità  ed anche succulenti taglieri a tema www.facebook.com/circolino

 

Fabrizio Rizzi:”Sembra che questa squadra giochi due campionati, uno in casa ed un altro fuori ma va bene così, 20 punti sono al momento un buon bottino. Tutti bravi ma Gianni Fabiano merita tanti complimenti, rappresenta il giocatore che tutti i tifosi della Pro vogliono, determinazione e volontà“. Massimo Varini: “Tra tra noi e loro oggi c’è stata una differenza abissale. Oggi era la partita più difficile dell’anno, giocavamo per la prima volta senza Ronaldo davanti alla difesa. È stata una settimana molto difficile ma l’abbiamo superata bene. Andiamo a Latina più leggeri cercando d’invertire la tendenza fuori casa. Castiglia può giocare davanti alla difesa, non ha fatto rimpiangere l’assenza di Ronaldo. Luca Prina:”Abbiamo fatto errori individuali che ci sono costati cari. Siamo convinti di aver la forza di reagire, complimenti alla Pro, una vittoria meritata, dopo il primo tempo c’era ancora la possibilità di reagire, forse per noi è stata la peggior prestazione in trasferta. La mancanza di furore agonistico è grave in serie B, bisogna girare pagina tenendo conto di quello che è successo“. Luca Castiglia:”E’ andata bene, abbiamo fatto una buona gara, siamo stati bravi a non mollare la presa, sono molto contento. Quello svolto oggi è un ruolo che ho già fatto a Vicenza e a Viareggio. Non ho mai pensato di andar via da Vercelli“. Cristiano Scazzola:”A volte gli episodi cambiano la partita, nel calcio qualche volta non basta fare la grande prestazione, nei due pareggi forse avremmo meritato qualcosa in più. In casa abbiamo sempre fatto sempre 4-3-3, tranne che con lo Spezia dove c’era 4-4-2, per vincere. Così siamo un poco sbilanciati ma vedremo di trovare l’equilibrio”. Manuel Scavone:”Ringrazio i due magazzinieri, soprattutto Sandrino che in settimana aveva previsto la mia rete. Abbiamo subito cercato di essere aggressivi e loro hanno sofferto questo nostro modo di giocare. Siamo stati bravi a gestire la palla ma oggi da parte di tutti c’è stata la cattiveria giusta. Sul contrasto con Rinaudo ho subito una botta, per fortuna è stata solo una botta. Con Ronaldo, tecnico e di personalità, il gioco passa per i suoi piedi, tutti oggi cercavamo di andare a prendere la palla, abbiamo cercato di scambiarci molto. Fuori casa facciamo fatica forse per il campo, forse per altre ragioni“. Giannino Fabiano: “Sono da tanti anni a Vercelli, un giocatore che gioca nella Pro e ci resta un po’ di tempo capisce quel che vuole la gente, i tifosi e la piazza. Stiamo andando bene, fanno piacere questi complimenti. Oggi è un calcio molto fisico che richiede molto sacrificio, il calcio di oggi è dinamismo, intensità. Non sempre si fanno le prestazioni giuste ma cerco sempre di dare il massimo. Purtroppo il calcio vive di episodi, trovarsi al momento giusto nel posto giusto. Ho sempre cercato di dare il massimo. Rimpianti per il passato? Rispetto ad adesso, quando  c’erano meno regolamenti, i giovani calciatori avevano meno oportunità di mettersi in mostra i categorie superiori, i giovsni oggi riescono a fare questa categoria quasi da subito, se sono bravi. Noi oggi dovevamo ripartire in casa e vincere, e poi dovevamo prenderci una piccola rivincita“.

Paolo d’Abramo


 

Le interviste sono offerte dal Circolino di Corso Prestinari 193 a Vercelli, musica dal vivo, ottime birre, cucina casalinga di qualità  ed anche succulenti taglieri a tema www.facebook.com/circolino