La Pro supera il Varese quattro a zero

2900 spettatori paganti più gli omaggi, 16 mila 300 euro d’incasso. Duecento circa da Varese. Avversari in dieci per l’espulsione del portiere Bastianoni

Pro Vercelli: Russo, Germano, Bani, Scavone, Marchi, Liviero, Belloni, Ronaldo, Castiglia, Coly, Di Roberto. 12 Anacoura,, Milesi, Fabiano, Emmanuello, Ardizzone, Matute, Ragatzu, Ferri, Beretta. All. Scazzola Varese: Bastianoni, De Vito, Borghese, Blasi, Falcone, Corti, Pereira, Fiamozzi, Rea, Cristiano, Petkovic. 12 La Gorga, Luoni, Miracoli, Tamas, Scapinello, Barberis, Simic, Capezzi, Lupoli. All. Bettinelli Arbitro Eugenio Abbattista di Molfetta, assistenti Raparelli di Albano Laziale e Tolfo di Pordenone, quarto uomo Mainardi di Bergamo. Giornata di sole con qualche grumo di nuvola qua e là, tepore ancora estivo, il Varese si schiera con il consueto 4-4-2, per la Pro 4-3-3 variabile. Nei lombardi Zecchin fuori perchè malconcio e già uscito quasi subito contro la Virtus Lanciano, nella Pro esordio in campionato dal primo minuto per Luca Castiglia, osservato speciale. Come previsto Liviero sostituisce Scaglia e Bani invece prende il posto di Cosenza, due giovani al posto degli squalificatiGiannino torna in distinta. Con Abbattista la Pro non ha mai vinto. Prima in panchina per mister Bettinelli che è stato ammesso al master, prima ci andava Oliviero Di Stefano. Buona rappresentanza di tifoseria ospite. Pro e Varese in tenuta tradizionale. Batte l’avvio la Pro che nella prima frazione di gioco attacca da destra verso sinistra rispetto alla Tribuna. Dopo 18 secondi Blasi entra duro su Castiglia alla metà camlo a ridosso della Gradinata, ammonito. Varese subito frizzante, Bettinelli è allievo di Sannino del quale è stato secondo. Il Varese pressa “alto”ma la Pro non sta a guardare e schizza via veloce. Anche Abbatista usa lo spray per indicare punto di battuta delle punizioni e barriera. Al 6′ scambio al limite Di Roberto, Marchi, Castiglia, conclusione di quest’ultimo, centrale e parata di Bastianoni. Primo corner per la Pro all’ottavo, nulla di fatto. La Pro sale, secondo corner per un cros di Germano da destra e brivido di Fiamozzi che rovescia in corner, sul cross c’è un colpo di testa di Coly che finisce a lato. La gara si conserva brillante. Al 18′ meraviglioso passaggio filtrante di Di Roberto per Marchi atterrato in area da Bastianoni, rigore ed espulsione del numero 1 del Varese. Entra La Gorga ed esce Falcone. Tira Marchi, La Gorga intuisce ma la botta angolata sbatte sul palo interno destro ed entra. Sospiro ed entusiasmo, mi ricordo d’un rigore simile battuto da Igino Re, cito a memoria contro la Biellese, palo e goal. Tutti quanti nella Pro fanno bene il loro dovere. Fallo su Castiglia al limite al 32′ tira Ronaldo e la sfera lambisce il palo alla destra di La Grotta. Ammonito Castiglia per fallo su Cristiano al 40′ , nulla di fatto ma nella prosecuzione ci prova De Vito da fuori, botta a lato alla destra di Russo. Al 44′ corner per la Pro, Ronaldo corto per Liviero che entra in area bello veloce e carico dopodichè viene steso da Corti. Tira Di Roberto alla destra di La Gorga, sotto la traversa, goal e 2 a 0. Finisce così il primo tempoRipresa e Varese subito in avanti, conquista un corner e subito dopo un altro, nulla di fatto. Sulla ripartenza Di Roberto lancia Liviero tagliando il campo botta batti e ribatti, Castiglia si trova la palla sulla schiena e alla fine La Gorga blocca. Al 5′ corner di Di Roberto per Ronaldo che fa partire da 30 metri una castagna bollente che La Gorga non riesce a trattenere, arriva Marchi che insacca facile, 3 a 0. Al 53′ esce Castiglia ed entra Emmanuello. La Pro sembra dilagare ma, insomma, mai abbassare la guardia. Al 62′ cross di Liviero dalla sinistra, DiRoberto si tuffa di testa, la sfera esce di pochissimo alla sinistra di La Gorga. Al 63′ esce Petkovic ed entra Capezzi. Al 65′ esce Di Roberto ed entra Ragatzu. 2900 spettatori paganti più gli omaggi, 16 mila 300 euro d’incasso. Duecento circa da Varese. Ammonito Belloni per una leggerezza di mano a centrocampo. Si aprono ampi spazi per il contropiede della Pro che non infierisce. Ma, al 41′ Emmanuello lancia Umbertino a centrocampo alla trequarti per linee centrali, Germano entra in aea solo davanti a La Gorga e lo fa secco con un diagonale da sinistra a destra del fronte offensivo. Finisce così 4 a 0 per la Pro.

Paolo d’Abramo